Dettagli
Autore: BERG ALBAN
Opera: Wozzeck
Etichetta: Bel Air Classiques
Genere: Lirica
Supporto: DVD
Nr. pezzi: 1
Lingue:
Sottotitoli: EN, FR, DE, ES
DVD Formato: NTSC
DVD Ratio: 16/9
DVD Sound: PCM Stereo, 5.1 Dolby Digital
Direttore o Solista: CURRENTZIS TEODOR Dir
Orchestra e interpreti: Georg Nigl, Mardi Byers, Maxim Paster, Pyotr Migunov, Roman Muravitsky; Orchestra e Coro del Teatro Bolshoi di Mosca
Regia di Giorgio Strehler. Registrazione live effettuata nel novembre 2010 presso il Teatro Bolshoi di Mosca
Basato su un fatto di cronaca nera avvenuto quasi un secolo prima, Wozzeck di Alban Berg è giustamente considerato una delle opere più rappresentative del primo Novecento, grazie a uno stile musicale ancora saldamente ancorato ai canoni tradizionali e a un libretto che affronta in maniera estremamente diretta temi di sconvolgente modernità come le convenzioni sociali, la solitudine, la disperata ricerca di affetto e la gelosia allucinata che spinge il protagonista a uccidere a coltellate Marie, la donna da cui aveva avuto un figlio. Questo nuovo DVD della Bel Air Classiques presenta il primo allestimento del capolavoro di Berg andato in scena al Teatro Bolshoi di Mosca. La corrusca e sensibile regia di Dmitri Cherniakov riesce a fare emergere con stupefacente realismo la profonda amarezza e la desolante mancanza di speranza che pervadono l’opera, ponendo l’accento – come disse lo stesso regista russo nel corso di un’intervista – sulla incontenibile rabbia che si cela nell’animo di un uomo costretto a vivere in una sconfinata megalopoli degli ultimi anni del XX secolo. Nel ruolo dei protagonisti si disimpegnano egregiamente il baritono austriaco Georg Nigl, che tratteggia uno Wozzeck da antologia, perennemente sospeso tra la realtà e le sue visioni angosciose, e il soprano americano Mardi Byers, che veste i panni di una Marie tanto delicata con il figlioletto quanto violentemente esasperata nella terza scena del secondo atto, quando urla in faccia a Wozzeck: «Non toccarmi! Meglio un coltello in corpo che le tue mani su di me!», anticipando senza saperlo la sua tragica fine. Da parte sua, Philippe Jordan aggiunge una direzione tesa e trascinante, che esalta al massimo grado la drammaticità degli eventi.