Dettagli
Autore: ZEMLINSKY ALEXANDER von
Opera: Quartetti per archi (integrale), Vol.2
Etichetta: Naxos
Genere: Classica da camera
Supporto: CD
Nr. pezzi: 1
Direttore o Solista: ESCHER STRING QUARTET
Orchestra e interpreti: Adam Barnett-Hart, violino I; Wu Jie, violino II; Pierre Lapointe, viola; Dane Johansen, violoncello
Quartetto n.1 in La maggiore per archi op.4; Quartetto n.2 per archi op.15
Nel 1896 il venticinquenne Alexander Zemlinsky era considerato uno degli astri nascenti del panorama musicale della capitale austriaca. Quell’anno Zemlinsky aveva infatti portato a termine la sua prima opera, si era aggiudicato un gran numero di premi di grande importanza ed era riuscito a ottenere l’appoggio di un mostro sacro del calibro di Johannes Brahms. Nel luglio dello stesso anno il giovane compositore iniziò a scrivere il suo primo quartetto per archi, un lavoro intriso di un morbido lirismo, graziose movenze di danza e una evidente sicurezza nei propri mezzi, che si collocava in una sfera stilistica ancora relativamente convenzionale. Diciassette anni più tardi Zemlinsky cominciò a comporre il suo secondo quartetto per archi. Quest’opera caleidoscopica negli effetti, nelle atmosfere e nella complessità tecnica e vicina agli stili innovativi dei primi decenni del XX secolo – che avevano trovato il loro alfiere in Arnold Schönberg, cognato di Zemlinsky – ebbe il merito di collocare Zemlinsky tra gli esponenti più rappresentativi delle avanguardie europee.