Orfeo ed Euridice

Autore: GLUCK CHRISTOPH WILLIBALD
Opera: Orfeo ed Euridice
Etichetta: Arthaus Musik
Genere: Lirica
Supporto: DVD
Nr. pezzi: 1
Lingue: IT
Sottotitoli: IT (original language), EN, DE, FR, ES, JP, KOR
DVD Formato: NTSC
DVD Ratio: 16/9
DVD Sound: PCM Stereo, DD 5.0
Direttore o Solista: LUKS VACLAV Dir
Orchestra e interpreti: Orfeo: Bejun Mehta; Euridice: Eva Liebau; Amore: Regula Mühlemann; Collegium 1704, Collegium Vocale 1704
Registrazione effettuata nel teatro barocco del Castello di Ceský Krumlov; regia di Ondrej Havelka
Il teatro barocco del Castello di Ceský Krumlov si rivela in questa produzione la cornice ideale per l’Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck, una delle opere più importanti della seconda metà del XVIII secolo e tra i capolavori della celebre riforma gluckiana. Il regista Ondrej Havelka si spinge molto oltre le logiche di un semplice allestimento teatrale, optando per un approccio in stile cinematografico che abbina dettagli settecenteschi a una lettura psicologica moderna, che sembra quasi portare il pubblico dietro le quinte di questo magnifico teatro storico. Definito dal critico del Süddeutsche Zeitung «con ogni probabilità, il controtenore migliore del mondo», Bejun Mehta riesce a esprimere in maniera molto convincente le emozioni che tormentano il cuore di Orfeo. Come la sua amata Euridice – interpretata dal soprano austriaco Eva Lieban – il mitico cantore greco oscilla continuamente tra la gioia e il dolore legato alla dipartita della moglie adorata. Gli aspetti più foschi di quest’opera vengono in parte smorzati dagli interventi comici di Amore (Regula Mühlemann), che si intromette in continuazione tra i due amanti, influenzandone la vita, l’amore e – forse – anche la morte. Guidati dalla bacchetta di Václav Luks, questi splendidi interpreti vengono accompagnati dal coro e dall’ensemble di strumenti originali praghese Collegium 1704, una delle formazioni più quotate oggi in circolazione. Nel complesso, questi titolo costituisce il modo ideale per celebrare degnamente il terzo centenario della nascita di Christoph Willibald Gluck.