Dettagli
Autore: MOZART WOLFGANG AMADEUS
Opera: Opere per violino e orchestra (integrale)
Etichetta: SWRmusic - Southwest German Broadcasting Company
Genere: Classica Orchestrale
Supporto: CD
Nr. pezzi: 2
Direttore o Solista: NEUDAUER LENA vl
Orchestra e interpreti: Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern, Bruno Weil, direttore
Concerto n.1 K.207; Concerto n.2 K.211; Concerto n.3 K.216; Concerto n.4 K.218; Concerto n.5 K.219; Adagio K.261; Rondò K.269; Rondò K.373
All’età di quindici anni la violinista tedesca Lena Neudauer ottenne un sensazionale successo al prestigioso Concorso Internazionale Leopold Mozart di Aquisgrana, aggiudicandosi non solo il primo premio, ma portandosi a casa anche il Premio Mozart, il Premio Strauss per la migliore interpretazione del Concerto per violino e orchestra di Richard Strauss e il Premio del pubblico. Eppure, nonostante questo straordinario trionfo, la Neudauer si oppose a tutti gli sforzi di chi voleva trasformarla nell’ennesimo enfant prodige. L’equilibrio e la lucidità della Neudauer rivestono un ruolo di grande importanza nel suo approccio alla produzione per violino e orchestra di Mozart. A questo proposito, è bene ricordare cosa scrisse nel 1777 Leopold a suo figlio Wolfgang: «Tu stesso non puoi renderti conto di quanto suoni bene il violino; per raggiungere i massimi livelli ti basterà avere fiducia in te stesso e suonare con energia, con tutto il tuo cuore e tutta la tua mente». Il suono meravigliosamente puro del violino della Neudauer appare perfettamente adatto per esprimere lo spirito più autentico di questi concerti non trascendentali sotto l’aspetto tecnico, ma dai contenuti e dallo stile di rara bellezza, che vengono quasi illuminati dall’interno dalla bravissima violinista tedesca. In questo viaggio alla scoperta dell’anima di Mozart, la Neudauer è accompagnata da Bruno Weil, considerato uno degli interpreti più ispirati del Classicismo viennese e tra i più apprezzati direttori di formazioni di strumenti originali, che ha saputo trasformare le maestose sonorità della Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern in un morbido tappeto sonoro, sul quale la solista può danzare con grazia e aristocratica eleganza.