Melancholy - Chanson perpétuelle

Autore: CHAUSSON ERNEST
Opera: Melancholy - Chanson perpétuelle
Etichetta: Capriccio
Genere: Classica da camera
Supporto: CD
Nr. pezzi: 1
Direttore o Solista: DUCHONOVÁ LUCIA m-sop
Orchestra e interpreti: Asasello Quartett, Ulrike Payer, pianoforte
Max von Schillings (1868-1933): Abenddämmerung Joseph Canteloube (1879-1957): Colloque sentimental Guillaume Lekeu (1870-1894): Nocturne
La malinconia è quel sentimento di inquietudine che il grande poeta tedesco Heinrich Heine definì in maniera quanto mai azzeccata con il verso della Lorelei «Non so cosa mi faccia sentire così triste» e che ha ispirato un gran numero di artisti, per la maggior parte poeti e musicisti. Questo recital presenta una splendida silloge di opere vocali, che nella maggior parte dei casi rimane confinata ai limiti estremi del repertorio che si può ascoltare di solito nei concerti. Va poi sottolineato il fatto che la tavolozza timbrica appare molto arricchita dalla scelta di non limitare l’accompagnamento della voce al solo pianoforte, ma di utilizzare anche un ensemble cameristico. Protagonista assoluta di questo disco di rapinosa bellezza è Lucia Duchonová, mezzosoprano originario della città di Trnava, nella Slovacchia occidentale, che nel 2010 ha ricevuto una prestigiosa nomination ai Grammy Award nella categoria Miglior Disco Vocale per il suo disco d’esordio dedicato a Joaquín Turina.