Dettagli
Autore: MOZART WOLFGANG AMADEUS
Opera: La finta giardiniera
Etichetta: Arthaus Musik
Genere: Lirica
Supporto: Blu-Ray
Nr. pezzi: 1
Lingue: IT
Sottotitoli: IT, EN, DE, FR, ES
DVD Formato:
DVD Ratio: 16/9
DVD Sound: PCM Stereo, dts-HD Master Audio 5.1
Direttore o Solista: HARNONCOURT NIKOLAUS Dir
Orchestra e interpreti: Il Podestà Don Anchise: Rudolf Schasching; Sandrina: Eva Mei; Il Contino Belfiore: Christoph Strehl; Arminda: Isabel Rey; Il Cavalier Ramiro: Liliana Nikiteanu; Coro e Orchestra del Teatro dell’Opera di Zurigo
Registrazione live effettuata presso il Teatro dell’Opera di Zurigo; regia di Tobias Moretti
Nel 2006, anno in cui il mondo della musica ha celebrato il 250° anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, Nikolaus Harnoncourt mise in scena La finta giardiniera, un’incantevole opera tragicomica scritta dal giovane Salisburghese e caduta per molto tempo nell’oblio più totale. Quasi un quarto di secolo più tardi Harnoncourt presentò su CD la sua interpretazione di quest’opera e al Teatro dell’Opera di Zurigo diresse per la prima volta un allestimento che divenne subito un evento della massima importanza. Per questa produzione il teatro zurighese mise insieme un cast stellare, che vedeva brillare da un lato il grande soprano italiano Eva Mei nella parte della Contessa Violante e dall’altro il soprano spagnolo Isabel Rey nei panni della sua rivale Arminda. Il cast è degnamente completato da Liliana Nikiteanu nella parte del Cavaliere Ramiro, Rudolf Schasching in quella del Podestà Don Anchise e Christoph Strehl in quella del Contino Belfiore, che contribuiscono a porre questa messa in scena a livelli stratosferici. Regista di questa edizione è Tobias Moretti, un famoso attore austriaco in possesso di una profonda conoscenza del repertorio musicale, che con questo suo secondo allestimento lirico ha ottenuto unanimi consensi sia dal pubblico sia dalla critica. Moretti ha concepito quest’opera basata su scambi di identità e sinceri sentimenti amorosi secondo un rigoroso ordine gerarchico, che rispecchia fedelmente la struttura sociale dei paesi europei all’inizio del periodo illuministico. Come ha affermato Moretti, «nella Finta giardiniera l’amore non trionfa, ma si percepisce solo una grande vulnerabilità e una profonda amarezza. Il rimedio a questi mali è altrove, probabilmente nella musica». Questo allestimento è reso ancora più attraente ed efficace dalle scenografie e dai costumi del team Glittenberg-Martin-Dornhauser.