Dettagli
Autore: VILLA-LOBOS HEITOR
Opera: I manoscritti per chitarra - capolavori e opere perdute, Vol.2
Etichetta: Naxos
Genere: Classica da camera
Supporto: CD
Nr. pezzi: 1
Direttore o Solista: BISSOLI ANDREA ch
Orchestra e interpreti: Gabriella Pace, soprano; Ensemble Musagète; Orchestra Filarmonica di Minas Gerais, Fabio Mechetti, direttore
Dime perché; Valsa Concerto n.22; Sexteto místico; Introdução aos Choros; Choros n.15; Choros n.66; Canção do Amor
In più di un’occasione la madre di Heitor Villa-Lobos definì la chitarra «strumento da canaglie», un punto di vista che non fece evidentemente presa sul compositore brasiliano, visto che la sua prima opera giunta fino ai giorni nostri, Dime perché, vide la luce in un periodo in cui si dedicava quasi esclusivamente a questo strumento. Per portare a termine il Valsa Concerto n.2 rimasto incompiuto, Andrea Bissoli ha fatto ricorso al soggetto di un famoso aneddoto che vede protagonisti il celebre virtuoso Andrés Segovia e il compositore Miguel Llobet, mentre il Sexteto Mistico riecheggia le sonorità delle bande di strada brasiliane, anticipando la “nuova forma” del choros mistico elaborato da Villa-Lobos. L’intima serenata Canção do Amor costituisce uno dei brani più fortunati della colonna sonora che scrisse per il film Green Mansions. Eseguito e registrato in maniera semplicemente impeccabile, questo disco – che costituisce il secondo dei tre volumi dell’integrale delle opere per chitarra riscoperte di recente di Villa-Lobos – conduce gli appassionati in uno straordinario viaggio alla scoperta di opere che si spingono molto oltre il repertorio più conosciuto, gettando nuova luce sulla personalità artistica del grande compositore brasiliano.