Dettagli
Autore: STRAUSS RICHARD
Opera: Elektra
Etichetta: Bel Air Classiques
Genere: Lirica
Supporto: DVD
Nr. pezzi: 1
Lingue: DE
Sottotitoli: DE (original language), FR, EN, IT, ES
DVD Formato: NTSC
DVD Ratio: 16/9
DVD Sound: PCM Stereo DD 5.1
Direttore o Solista: SALONEN ESA-PEKKA Dir
Orchestra e interpreti: Elektra: Evelyn Herlitzius; Klytämnestra: Waltraud Meier; Chrysothemis: Adrianne Pieczonka; Orest: Mikhail Petrenko; Aegisth: Tom Randle; Coro Gulbenkian, Orchestre de Paris
Registrazione live realizzata nel luglio del 2013 al Festival di Aix-en-Provence; regia di Patrice Chéreau
Primo frutto della collaborazione tra Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal, Elektra è un capolavoro in un solo atto che focalizza l’incrollabile desiderio di vendetta che conduce la protagonista fino sull’orlo dell’abisso. “Agamemnon!”. Il nome del defunto re di Micene prorompe dalla bocca di sua figlia con un pianto lancinante. Dopo che suo padre è stato assassinato da sua madre con la complicità del suo amante Aegisth, Elektra non cessa di ripetere il suo nome con un tono che rasenta la follia. Elektra attende il ritorno di suo fratello Oreste, l’unico uomo che può portare a termine questa vendetta, che il destino impone ma che la natura aborrisce. Da questa fosca vicenda, Sofocle trasse una tragedia dai toni molto intensi, che Hofmannstahl rivisitò in chiave novecentesca. Da questo grido di vendetta al tempo stesso intimo e universale, Richard Strauss trasse un’opera di grande intensità espressiva, la cui geniale partitura fa crescere con consumata abilità la tensione fino all’incontenibile scatenarsi della violenza, con la sua vasta orchestra e le voci femminili che descrivono la fine di una famiglia sventurata. Quest’opera vede protagoniste tre cantanti di altissimo livello, il soprano tedesco Evelyn Herlitzius, che veste i panni di una Elektra semplicemente sconvolgente, Waltraud Meier, che impersona una Klytämnestra al tempo stesso umana e raggelante, e Adrianne Pieczonka, che si rivela una Chrysothemis da sogno. La solitudine umana e la violenza interiore sono sempre state le caratteristiche più importanti della carriera teatrale del regista Patrice Chéreau. Date queste premesse, per il regista francese si è trattato di un fatto del tutto naturale esprimere – con il direttore Esa-Pekka Salonen alla testa dell’Orchestre de Paris – la folle parabola emotiva di Elektra, la donna il cui grido è un canto.