Il Concerto per violino di Britten è un manifesto contro gli orrori e la brutalità della guerra civile in Spagna. Sopraffatto dalle stesse preoccupazioni di Britten, Jonathan Berger espresse 60 anni dopo la sua opposizione alla guerra, sempre in una forma simile a un concerto per violino, come una sorta di commentario alla guerra libanese che colpì la città di Jiyeh, con il conseguente disastro ecologico. Britten non crede si possano esprimere teorie sociali, politiche o economiche in musica, ma associando musica nuova a frasi musicali conosciute è possibile fare passare delle idee. Il lavoro di Berger si basa invece sulla contemplazione dell'immagine satellitare, tanto suggestiva quanto terribile, che disegnava la marea nera intorno a Jiyeh a causa dell'abbattimento di una nave carica di petrolio. La solista Livia Sohn eseguì il brano in prima mondiale nel 2007 a Toronto.