Concerti per organo

Il concerto per organo fiorì nel periodo barocco e all'inizio del classicismo e, con alcune eccezioni (Rheinberger, Poulenc, Guilmant e Dupre) non incontrò il favore dei compositori nel XIX e XX secolo. Forse i concerti barocchi più famosi sono quelli di Handel, Op. 4 e Op.7. Essi risalgono al periodo dei suoi grandi oratorii e furono scritti come 'veicoli' per mostrare la sua produzione per organo durante gli intervalli e tra i vari atti degli oratorii. Vivaldi compose oltre 600 concerti per una gran varietà di strumenti spesso in combinazioni inusuali. I concerti di questa raccolta sono per violino, organo e archi. I Concerti di Padre Antonio Soler sono unici in quanto non hanno orchestra - i due organi suonano la parte del solista e dell'accompagnamento. Lo stile del compositore ceco Frantisek Brixi, che compose oltre 500 opere, è molto vicino a quello di Alessandro Scarlatti con ritmi vivaci e una melodia fresca e vibrante.