Dettagli
Autore: VIVALDI ANTONIO
Opera: Cinque Concerti per fagotto
Etichetta: Melodiya
Genere: Classica Orchestrale
Supporto: CD
Nr. pezzi: 1
Direttore o Solista: POPOV VALERY fg
Orchestra e interpreti: Orchestra da Camera di Stato della Bielorussia, Valery Polyansky, direttore
Concerto in Sol minore per fagotto RV 496; Concerto in Do maggiore per fagotto RV.475; Concerto in La minore RV.500; Concerto in Fa maggiore per fagotto RV.486; Concerto RV.484
Questo splendido disco presenta cinque concerti per fagotto, archi e basso continuo di Antonio Vivaldi, gemme tuttora relativamente poco note della letteratura barocca. Nella sua vastissima produzione il Prete Rosso rese omaggio a quasi tutti gli strumenti che venivano utilizzati nell’Italia della prima metà del XVIII secolo. Questi concerti per fagotto occupano un posto di notevole rilievo nel corpus dei concerti dedicati agli strumenti a fiato, un fatto che si spiega con l’insolita combinazione del timbro morbido e profondo del fagotto e della compagine degli archi, che ispirò Vivaldi a scrivere una serie di opere pittoresche e dalle linee melodiche incredibilmente plastiche. Scritti secondo gli stilemi dei concerti virtuosistici che andavano di gran moda nella prima metà del XVIII secolo, questi splendidi lavori richiedono all’interprete una assoluta padronanza dello strumento. La raffinata eleganza delle linee melodiche legate alla tradizione del belcanto italiano e le caratteristiche tipiche del concerto barocco, con una continua alternanza di passaggi solistici e di ritornelli orchestrali e di piani e di forti saprà conquistare sicuramente il cuore anche degli appassionati dai gusti più esigenti. Questi cinque concerti vengono interpretati da Valery Popov, un brillante virtuoso di fagotto, considerato tra gli esponenti di punta della scuola esecutiva russa dei fiati. Nato in una famiglia dalle spiccate tradizioni musicali, Popov si è imposto in diversi concorsi internazionali di grande importanza e ha ricoperto per parecchio tempo i posti di primo fagotto nell’Orchestra Sinfonica Accademica di Stato dell’Unione Sovietica e di professore del Conservatorio di Mosca. Sotto il profilo discografico, Popov ha realizzato oltre cento dischi incentrati sul repertorio barocco, classico e contemporaneo. Questo disco registrato nel 1989 al Festival di Polotsk, in Bielorussia, vede Popov accompagnato dall’Orchestra da Camera di Minsk diretta da Valery Polyansky.